martedì 20 novembre 2012

Riot!



Shock N'Roll (4/8)
Adicts – Blondie – Buzzcoks – Clash – Damned –Dead Kennedys – Exploited – Misfits – Ramones – Runaways – Sex Pistols - Sham 69 – Uk Subs – Vibrators
BY RED VERIL

(sritto in modo punk, dove tutto è frenetico e senza pause)

Nel 1977 tra Regno Unito e USA nasce il punk rock - è un periodo di rottura: ci sono solo supergruppi, la realtà va a rotoli, ci sono tensioni un po’ ovunque, povertà e droga dilagano sfasciando intere famiglie e in questo contesto i ragazzi si annoiano - vogliono ribellarsi a tutto e tutti - i loro idoli Bowie - Lou Reed - Iggy Pop - le New York Dolls – Hendrix - Mc5 - sono la fonte che accende la loro fantasia - tra l’altro la di disoccupazione e la mancanza di prospettive future li portano ad adottare look estremi e ad esprimersi con parolacce e oscenità attirando l’odio e l’antipatia delle persone che continuano a far finta che tutto vada bene – insomma l’unico rimedio è stampare riviste autoprodotte – smetterla con gli stereotipi e bruciare in fretta…

Nel giro di pochi anni spuntano gruppi come funghi – Adicts – Blondie – Buzzcoks – Clash – Damned –Dead Kennedys – Exploited – Misfits – Ramones – Runaways – Sex Pistols - Sham 69 – Uk Subs – Vibrators – tanto per citare quelli che verranno ricordati di più – ma chiunque con tre accordi poteva dire di avere una band – e ciò andava contro il senso comune che per essere musicista dovevi per forza sapere cose particolari -  e nascono fanzine e riviste e si mescolano stili ed influenze – reggae (musica “nera”) e rock – tutto diventa arte e valvola di sfogo per libertà e pensieri talvolta politici – estremi - pericolosi

Poi – il music buisiness incassa il colpo – e rivende ai giovani teppisti il loro stesso atteggiamento e look – il punk diventa moda e il punk muore

Ma la ricerca di libertà ed espressione muta (nel dark per esempio) e il segno di ciò che è successo lascia un’impronta indelebile sulla cultura e nella società – da allora niente è più stato lo stesso.


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